Malattie dei canarini: quali sono le più comuni

Questo piccolo animale domestico, colorato e canterino, è una specie molto fragile, la cui salute non deve essere sottovalutata. Le malattie del canarino sono molte e per la maggior parte sono causate da batteri o infezioni.

 

Come capire se il vostro canarino sta soffrendo?

La prima avvisaglia è la perdita della sua vivacità. Lo sentirete cantare con molta meno frequenza e noterete la perdita di rigonfiamento nel piumaggio. Se durante il giorno lo vedrete con il capo coperto dalle piume, nella sua tipica posizione del riposo notturno, allora è sicuro che qualcosa lo sta disturbando.

La prima cosa da fare è isolarlo dal resto del gruppo e procedere alla disinfezione delle gabbie.

Per la prevenzione di queste malattie è fondamentale la pulizia della sua gabbia o della voliera, nel caso in cui abbiate più canarini conviventi: dev’essere pulita ogni giorno, lavando i posatoi e disinfettandoli saltuariamente, cambiando il mangime e l’acqua, mettendogli pezzetti di frutta fresca da beccare (ad esempio degli spicchi di mela) e posizionando una piccola vaschetta in cui potrà lavare le sue piume. Lo vedrete agitarsi dentro dalla gioia!

 

Malattie del canarino

Le malattie che colpiscono i canarini possono essere:

  • respiratorie;

  • enteriche;

  • parassitarie o infettive.

Le malattie respiratorie dei canarini provengono da piccolissimi acari che proliferano nelle mucose della gola, provocandogli difficoltà respiratorie e deperimento. Se sentirete il respiro del vostro canarino sibilante, isolatelo subito e trattatelo con insetticidi specifici, fumogeni e aerosol antibiotici.

Anche la raucedine può essere comune, ma se cronica sarà difficile da curare. Aiutano molto la camomilla con del miele, l’isolamento, la tranquillità e la penombra: favoriranno il riposo e una temperatura piuttosto stabile, senza sbalzi di calore.

Oltre a queste tipologie di acariasi respiratorie, il canarino può soffrire anche di laringo-tracheite infettiva, contratta da punture di parassiti esterni. I sintomi saranno: tosse, difficoltà respiratorie e muco da narici e becco. Anche in questo caso, il trattamento sarà lo stesso: isolate il soggetto e trattatelo con aerosol a base di eucalipto o mentolo.

L’aspergillosi invece è un fungo che si nasconde nelle granaglie del mangime vecchio e ammuffito e che provoca ai canarini tosse, catarro, respiro affannoso, perdita di appetito e diarrea. Se contraggono questa malattia, sarà raro che riescano a sopravvivere e proprio per questo è fondamentale la cura nella pulizia anche delle loro mangiatoie. I semi devono essere rimestati ogni giorno e rabboccati in caso di bisogno, evitate di lasciarli depositare per troppo tempo o saranno facili approdi per acari e parassiti.

Anche le malattie enteriche sono provocate da parassiti e batteri, spesso annidati nel cibo o nell’acqua, se non puliti. Le malattie più frequenti sono: stomatite, salmonellosi, colera, osteoartrite e vaiolo. I sintomi comuni sono sempre la perdita dell’appetito (e del canto!), con conseguente dimagrimento e perdita del piumaggio, diarrea, febbre, respirazione affannosa e ventre gonfio.

Nel caso del vaiolo è consigliato il vaccino specifico per uso ornitologico, da far somministrare al veterinario.

Nell’isolamento e nel procedimento di igienizzazione della gabbia, è importante bruciare le feci del canarino, così da eliminare definitivamente ogni ulteriore possibilità di infezione.

 

Malattie delle zampe dei canarini

La rogna delle zampe dei canarini è molto frequente quando la pulizia delle loro gabbie non è ben curata. L’acaro si annida nel tessuto epidermico delle loro zampe, seccandolo e indurendolo. Le cause sono la desquamazione delle zampe e la conseguente difficoltà del canarino a contrarre le dita per potersi appoggiare correttamente sui posatoi. Lo vedrete perciò spesso fermo a terra e muoversi con difficoltà. Dovrete curarlo applicandogli una specifica pomata acaricida.

L’acaro pollino invece, è un parassita microscopico che si annida nel piumaggio, depositando le sue uova tra le penne del canarino e nutrendosi delle scorie dell’epidermide. Vedrete il vostro canarino beccarsi continuamente le piume e dovrete perciò trattarlo con antiparassitari spray e pulirgli la gabbia infestata con particolare attenzione e del petrolio.

Il beccaggio delle piume però può essere provocato anche da una scorretta o povera alimentazione. Per evitare il fastidio della pica, assicuratevi che l’alimentazione del vostro canarino sia ricca di proteine.

 

Malattie dell'occhio del canarino

Il fungo che provoca la malattia dell’occhio del canarino è un parassita che si annida generalmente intorno a orecchie, palpebre e becco, provocando delle crosticine bianche e secche causate dall’infiammazione purulenta.

Questa malattia può propagarsi fino alle piume, facendole perdere di lucentezza, seccandole e rendendole fragili fino a spezzarsi. In questo caso, la cura è la somministrazione di un antiparassitario, isolare il soggetto e disinfettare la sua gabbia, bruciando escrementi e penne cadute.

Alcuni canarini sono inoltre predisposti geneticamente alla cataratta. Sono colpiti solitamente i canarini di taglia più pesante o che soffrono di obesità, adulti o anziani. La cura è semplicemente quella di non farli riprodurre.

 

Malattie del becco del canarino

La crescita eccessiva di becco e unghie è molto comune e può essere dovuta a molti fattori, tra cui anomalie nello sviluppo o squilibri nutrizionali, traumi, infezioni poliomavirus o patologie del fegato.

In questo caso sarà sufficiente limare o tagliare le parti in eccesso con dei tagliaunghie appositi, evitando le comuni forbici appuntite. Se non ve la sentite, fatevi supportare dal vostro veterinario aviario di fiducia.

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